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Visualizzazione dei post da ottobre, 2006

Intervista dopo 200 giorni dalla nomina di Assessore

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D.:   Assessore, possiamo fare un punto delle iniziative e dei progetti realizzati o avviati dopo i primi 200 giorni dalla nomina della nuova Giunta Tecnica? R.:   Certo, innanzitutto vorrei ringraziare pubblicamente il Sindaco, Francesco Tagliatatela, della fiducia accordatami e della splendida opportunità che mi ha offerto per cercare di dare un contributo concreto allo sviluppo della nostra città. E’ vero, i giorni sono quasi duecento e contando che abbiamo lavorato anche durante le vacanze, direi che non abbiamo perso tempo. D’altra parte i risultati cominciano a farsi vedere. D.:   Cominciamo con la rogna più grossa: reti tecnologiche e, quindi, Acquedotto. Del concordato idrico varato di recente si parla tantissimo, anche male. Cosa ci dice Lei? R.:    Avevamo preso un impegno con i cittadini sulla questione delle “bollette pazze” e sul miglioramento del servizio idrico integrato. L’approvazione da parte del consiglio comunale, il 3 ottobre scorso, del “Nuo

Perchè ingegnere idraulico.

Ingegnere idraulico Poi scoprii per magia (a me così parve allora) le meraviglie di una sostanza che conoscevo da prima del mondo; un fluido che occupa tutti gli spazi e mai si arresta in una forma; che può avere la forza di una montagna eppure non oppone resistenza alle nostre fragili mani che lo attraversano; un materiale buono che, quando si irrigidisce, ha la dolcezza di diventare candido come niente altro sulla terra e cadere dal cielo, con tanta grazia, da sembrare seta. Solo l’acqua avrei potuto scegliere come materia da trasformare… (dalla tesi di dottorato, 2006)